mercoledì 18 febbraio 2015

Cosa significa rispettare?



Il rispetto è un grande valore! Uno di quei valori che non dobbiamo perdere, ma anzi dobbiamo approfondire per vivere meglio.
Vivere meglio? Come? Con chi?
Il rispetto come tutti i termini ha un'origine, deriva da un termine antico, etimologico, che ne delinea solitamente le caratteristiche.
Rispettare, riprende il verbo "guardare". Dunque inizialmente possiamo dire che rispettare significa sapersi guardare intorno. Un gran bel concetto di partenza, perché ci fa capire che non siamo soli al mondo.
Diceva Cicerone "non siamo nati soltanto per noi". Il valore del rispetto ci impone di guardarci attorno, di ri-guardare, come se ci dovessimo sforzare per vedere che attorno a noi c'è qualcosa : l'altro!
Accorgersi di non essere soli, non è soltanto una forma di rispetto verso gli altri, ma lo è anche nei confronti di se stessi. Il rispetto diventa anche il saper guardare i dettagli.
Purtroppo il grande errore di oggi è pensare che rispettare significhi accettare tutto, ma rispettare significa agire sapendo che non si è da soli. Il rispetto non è un valore che si può imporre, ma non è neanche qualcosa di incondizionato. Non dobbiamo per forza accettare tutto in nome del rispetto. Dobbiamo rispettare seguendo la nostra qualità più elevata che è la ragione. E l'obiettivo della nostra ragione è la Verità! Allora il rispetto segue la verità.
Da questo nasce la differenza tra rispetto e tolleranza...Ma qual'è questa differenza? Oggi si parla troppo di tolleranza, dimenticando che si "tollera" ciò che di per sé è negativo e che davvero non va proprio bene. Quindi, ogni volta che si sventola la bandiera della tolleranza, si evidenzia che c'è qualcosa di sbagliato in sè o di negativo. Per esempio nessuno  "tollera" una buona torta o un ottima pizza o una serata con gli amici! Tollerare significa più che altro sopportare e non accettare, qualcosa di inevitabile ma che non dipende da noi.  Tollerare non significa accettare.

Il rispetto invece come abbiamo detto segue la Verità , quindi il bene. Rispettare l'altro significa dunque trattare l'altro come un amico, non come un subalterno a cui benevolmente ogni tanto ci degniamo di dare attenzione . Ma rispetto fa anche rima con libertà, nel senso che non possiamo imporre agli altri di essere qualcosa di differente da ciò che loro vogliono essere, quindi non sforzarli a cambiare per compiacerci . Rispettare vuol dire imparare a conoscere gli altri, accantonare i pregiudizi che possiamo avere e saper osservare con attenzione: manchiamo di rispetto ogni volta che smettiamo di scoprire chi abbiamo di fronte, ogni volta che diamo gli altri per scontati, che ci convinciamo di averli capiti e smettiamo di imparare chi sono. Ma di fatto, noi "non siamo"o in un modo o in un altro, bensì "diventiamo" noi stessi giorno dopo giorno, senza mai fermarci.

Col termine rispetto, la lingua italiana significa un sentimento di riguardo e considerazione nei confronti di una persona ritenuta degna, e per essere degni di rispetto, basta essere persone normali e per bene, non c’è bisogno di eccellere in qualche campo, basta semplicemente non essere maleducati e opprimenti, ma applicarsi con serietà al proprio lavoro, superando i propri limiti per andare "oltre", a favore proprio e di ci sta intorno senza ostentazione,rendersi conto realmente e senza auto esaltazione della validità del proprio operato all’interno del contesto delle relazioni in cui ci si trova a vivere e ad operare,migliorando se stessi costantemente e con perseveranza.

Si deve aggiungere, però, che il rispetto dovrebbe essere biunivoco. Le persone si dovrebbero rispettare vicendevolmente. Infatti, sul vocabolario etimologico della lingua italiana,”rispetto” deriva dal latino "respectus" e il cui significato è : rispetto, considerazione . "Aver considerazione di se stessi prima, e degli altri subito dopo"; Il che rientra in un "egoismo positivo", perché molte volte noi impariamo ad osservare delle regole che determinamo il rapporto con gli altri ma, altrettanto spesso, ci dimentichiamo di noi che invece si chiama dignità, termine che connota nobiltà d’animo, e che induce a rifuggire da ogni bassezza.

Nel rapporto con gli altri, il rispetto si dimostra, quando la persona raggiunge uno stadio maturo che la fa uscire dall' egocentrismo facendole capire che, avendo bisogno di chi ci sta intorno, non si può calpestare il prossimo o usarlo senza riguardi!

È importante ricordare che ciascun individuo vale quanto te e che si dovrebbe trattare ogni persona con lo stesso rispetto con cui si vorrebbe essere trattati cosa che spesso è chiamata regola d’oro della vita. Ciò significa che non faresti qualcosa a qualcuno che non vorresti fosse fatto a te.

È bene ricordare, inoltre, che solo perché credi in qualcosa non significa che tutti gli altri siano obbligati a credere nella tua stessa cosa. Ad esempio se si è vegani va benissimo, ma bisogna comportarsi come se questo non rendesse migliori degli altri che per contro potrebbero non avere accesso al genere di alimenti del veganismo oppure che hanno problemi legati all’alimentazione, perché questo sarebbe incredibilmente maleducato e irriverente. E' importantissimo riservare a se stessi la stessa forma di rispetto e cortesia che si deve riservare ad un’altra persona, e se qualcuno ci manca di rispetto mettendo in discussione il nostro valore come persona, si ha il diritto di criticarlo.

Per cui se qualcuno dice qualcosa di cattivo o in tono arrogante o supponente, bisogna farsi sentire spiegando cosa si è trovato di irrispettoso e perché. Bisogna essere consapevoli delle proprie parole. Perchè non è assolutamente vero che le parole non fanno male. Le parole anzi sono armi potentissime e che possono essere fortemente irrispettose se utilizzate in modo inappropriato.

Bisogna pensare attentamente a quello che si sta per dire e anche a chi, per non rischiare di ferire l'altro.

E' molto importante coltivare le buone maniere se si vuole avere rispetto e in cambio continuare ad essere rispettati. Nessuno deve essere uno zerbino di altri. Quando qualcuno maltratta o è arrogante, non sta rispettando. E subire gli umori alternanti delle persone non è d'obbligo a nessuno!!

(Ho scritto questo articolo per tutte quelle persone che hanno sottovalutato il  rispetto che ho portato loro senza capirne il significato profondo che ad esso attribuisco).


Marilina Fenice Grassi







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